Nelle campagne italiane, specialmente nelle zone umide e ombrose, è comune imbattersi nelle ortiche. Queste piante, nonostante possano sembrare solo delle fastidiose erbacce, nascondono un meccanismo di difesa notevolmente sofisticato per proteggersi dagli erbivori: piccoli peli pungenti che liberano un liquido urticante al contatto. Ma perché i peli dell’ortica pungono ? Scopriamolo insieme in questo articolo.
I meccanismi di difesa dell’ortica: una protezione naturale
Le armature vegetali: i peli urticanti
L’ortica è dotata di sottili e delicati peli, chiamati peli urticanti, che rivestono il fusto e le foglie della pianta. Questi peli funzionano come minuscole seringhe pronte a iniettare un liquido irritante quando vengono spezzati dal contatto con la pelle. Un vero e proprio sistema di difesa biologico.
Dopo aver esaminato le particolarità strutturali dell’ortica, passiamo ad analizzare più da vicino il “veleno” che i suoi peli rilasciano.
Il potere urticante dell’ortica: comprendere la reazione cutanea
Cosa succede alla pelle al contatto con l’ortica ?
Quando la pelle entra in contatto con l’ortica, i peli si rompono e rilasciano il loro liquido urticante. Questo provoca irritazione, prurito e una sensazione di bruciore che può durare da pochi minuti a diverse ore.
Risposta cutanea e durata dei sintomi
Le reazioni cutanee variano in base alla sensibilità individuale al veleno dell’ortica. Anche se queste punture sono solitamente innocue, il dolore e il disagio possono persistere fino a 24 ore, dando luogo a quello che in medicina viene chiamato “orticaria”. In caso di sintomi persistenti, è consigliabile consultare un medico.
Dopo aver esplorato la reazione della pelle all’ortica, esaminiamo più da vicino ciò che rende questa pianta così particolarmente fastidiosa.
La composizione chimica dei peli d’ortica: l’acido formico e altri composti irritanti
I componenti del liquido urticante
Composto | Effetti sul corpo umano |
---|---|
Histamina | Responsabile dei sintomi allergici, causa prurito e arrossamenti. |
Serotonina | Oltre ad influenzare l’umore, contribuisce al dolore al contatto con la pelle. |
Acetilcolina | Un neurotrasmettitore che gioca un ruolo nell’infiammazione. |
Acido formico | Anche secreto dalle punture di insetti come api e formiche, è uno dei principali responsabili del dolore provocato dall’ortica. |
Ora che abbiamo compreso cosa rende l’ortica così fastidiosa, vediamo come affrontare una sua puntura.
Soluzioni e rimedi: cosa fare in caso di puntura d’ortica ?
Pronto soccorso naturale: i rimedi casalinghi
In caso di contatto con l’ortica, è utile lavare immediatamente la zona interessata con acqua fredda e sapone neutro, per rimuovere eventuali residui di peli. Si possono poi applicare creme a base di cortisone o antistaminici per calmare il prurito e l’infiammazione. In alternativa, si possono utilizzare anche alcuni rimedi naturali come l’aloe vera o il bicarbonato di sodio diluito in acqua.
A parte le sue difese, l’ortica offre anche molti benefici. Scopriamoli insieme !
L’ortica può infatti rivelarsi una pianta estremamente utile. Raccolta in primavera, è apprezzata per le sue proprietà nutritive e medicinali. Sfruttando le sue virtù benefiche, si può preparare un’infusione o aggiungerla a zuppe e minestre, proprio come si farebbe con gli spinaci.
Quindi, nonostante le ortiche possano sembrare delle semplici erbacce fastidiose, la loro complessa composizione chimica e le loro proprietà nutritive ne fanno una pianta affascinante e utile. Ricordatevi solo di maneggiarle con cautela per evitare spiacevoli punture !
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