Il compostaggio è una pratica ecologica ed economica che consente di trasformare i rifiuti organici in un fertilizzante naturale ricco di nutrienti per le vostre piante.
Per ottenere un compost di qualità, è fondamentale conoscere gli elementi da incorporare e quelli da evitare assolutamente. In questo articolo, vi presentiamo i 10 alimenti da non mettere nel compost e le ragioni per cui sono sconsigliati.
1. Prodotti lattiero-caseari: cattivi odori e infestanti
- Yogurt, formaggi, latte…
La loro decomposizione può causare odori sgradevoli e attirare parassiti come ratti o mosche. Inoltre, l’alto contenuto di grassi può compromettere l’equilibrio del compost.
2. Carni, pesci e crostacei: rischi sanitari e disequilibrio del compost
- Pezzetti di carne, lische di pesce, gusci di crostacei…
Questi rifiuti tendono a putrefarsi rapidamente, causando forti odori e attirando animali indesiderati. Possono anche essere vettori di batteri patogeni per l’uomo e le piante.
3. Grassi: ostacolo alla decomposizione
- Oli, grassi, salse…
La presenza di grassi nel compost può rallentare significativamente il processo di decomposizione limitando l’accesso all’ossigeno per i microrganismi responsabili della trasformazione dei rifiuti.
4. Residui di pasti cucinati: pericolo di infestanti
- Piatti con salse, pasta, riso, verdure cotte…
I piatti cucinati contengono spesso ingredienti non compatibili con il compostaggio (grassi, carni…). Inoltre, l’alto contenuto di sale e spezie può compromettere la qualità del compost e attirare infestanti.
5. Agrumi: acidità e inibizione della decomposizione
- Bucce di arancia, limone, pompelmo…
Gli agrumi sono molto acidi e possono disturbare l’equilibrio del compost inibendo l’azione dei microrganismi. Sono anche noti per essere tossici per alcuni vermi essenziali per il corretto funzionamento del compostatore.
6. Aglio e cipolle: decomposizione troppo lenta
- Aglio, cipolle, scalogni…
Questi ortaggi hanno una buccia spessa che si decompone lentamente e può generare odori spiacevoli. Inoltre, hanno un effetto repellente su alcuni microrganismi e vermi, compromettendo l’efficacia del compostaggio.
7. Infestanti e piante malate: propagazione dei problemi
- Erbacce con semi, piante malate…
L’introduzione di questi vegetali nel compost rischia di propagare i semi delle erbacce o i patogeni responsabili delle malattie, contaminando così il giardino durante l’uso del compost.
8. Lettiera per animali domestici: rischi sanitari e disequilibrio del compost
- Lettiera sporca di gatti, cani, roditori…
Gli escrementi di animali domestici possono contenere parassiti e germi patogeni per l’uomo. Inoltre, alcune lettiere, come quelle a base di argilla o silice, sono incompatibili con il compostaggio.
9. Residui di uova: decomposizione difficile
- Gusci di uova interi o in grandi pezzi
Sebbene i gusci di uova tritati forniscano un interessante apporto di calcio al compost, i gusci interi o in grandi pezzi si decompongono molto lentamente e possono attirare infestanti.
10. Prodotti chimici e farmaci: inquinamento del compost
- Insetticidi, erbicidi, farmaci scaduti…
I prodotti chimici e i farmaci possono compromettere la qualità del compost inquinandolo e disturbando l’equilibrio tra i vari microrganismi.
Rispetta le regole per un compost di qualità
Evitando questi 10 alimenti nel vostro compostatore, favorirete una decomposizione sana e rapida dei rifiuti organici. Non esitate a variare gli apporti (foglie secche, tagli di prato, bucce di verdure…) per ottenere un compost ricco e bilanciato, che saprà nutrire le vostre piante e migliorare la struttura del vostro suolo.
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