Home Casa Ecco come un vecchio ufficio è diventato un appartamento da sogno grazie...

Ecco come un vecchio ufficio è diventato un appartamento da sogno grazie a soluzioni IKEA ingeniose

193
0

Chi non ha mai desiderato trasformare un luogo anonimo in un rifugio accogliente? È esattamente ciò che ha realizzato una giovane coppia nel cuore del IX arrondissement di Parigi, ridando vita a un vecchio ufficio privo di cucina e bagno. Immerso in un edificio haussmanniano, questo primo acquisto si è rivelato una sfida non solo architettonica, ma anche logistica e finanziaria. Tuttavia, con un po’ di creatività e un design ben studiato, oltre a soluzioni IKEA reinterpretate, il risultato è stato sorprendente.

Rendere abitabile un ufficio

La storia inizia in una vivace viuzza di Notre-Dame-de-Lorette. Lo spazio iniziale, privo di qualsiasi arredamento residenziale, era tutt’altro che accogliente. Ma tra quelle mura impersonali, la coppia ha scorto un potenziale. Per realizzare la loro visione, hanno contattato Atelier 1060, una giovane agenzia parigina fondata da Fanny Boquien e Victoire Sebaux, due architetti appassionati che non temono le sfide.

Formate alla scuola di architettura di Saint-Luc a Bruxelles, le due architette combinano rigore tecnico e creatività, prestando particolare attenzione alla storia del luogo. Il loro motto è far convivere l’anima di un edificio antico con le esigenze moderne. In questo appartamento, ogni scelta di design è stata concepita come una reinvenzione funzionale che preserva il fascino originale.

Ottimizzazione dello spazio senza compromettere lo stile haussmanniano

Una delle sfide principali è stata la disposizione degli impianti idraulici, concentrati da un lato. È stato necessario usare la fantasia per integrare una cucina e un bagno senza interrompere la fluidità degli spazi e senza sacrificare la luce naturale. Gli architetti hanno sfruttato la doppia circolazione presente, eliminando alcuni passaggi superflui per mantenere delle visuali aperte e un senso di profondità.

Leggi anche :  Scopri il pouf di ricarica: il nuovo must-have per il tuo salotto nel 2025!

Un esempio che ispira: l’ingresso, un tempo banale, è stato ravvivato con mensole su misura che lasciano filtrare la luce, fungendo anche da ripostiglio. Un piccolo dettaglio che fa la differenza quando si cerca di guadagnare spazio senza appesantire.

Tocchi di arancione per rompere gli schemi

Per contrastare le convenzioni rigide degli interni borghesi, l’agenzia ha portato un’estetica anni ’70 rivisitata. Qui, niente bianco immacolato o grigio freddo, ma tonalità arancioni vibranti, inserite con accortezza: maniglie a luna color mandarina, mobili con angoli arrotondati, panca con schienale curvo…

Queste forme morbide bilanciano le linee rigide delle cornici e del parquet a punto di Ungheria. La cucina, ad esempio, ospita un piano in marmo a mezzaluna, un tocco elegante che esprime la volontà di creare un dialogo tra linee e curve, tra antico e contemporaneo. Il risultato? Un interno che emana vitalità e personalità, lontano dagli stereotipi.

IKEA come salvatore: soluzioni su misura a prezzi contenuti

Probabilmente, la vera impresa è stata combinare estetica e budget. Invece di investire in mobili costosi, la coppia ha sfruttato la modularità dei prodotti IKEA per creare una cucina e spazi di stoccaggio su misura. Questi elementi, rivestiti con facciate personalizzate della marca spagnola Cubro, sembrano pezzi unici, come realizzati da un ebanista.

In realtà, si tratta di moduli standard a prezzi accessibili. Questo tipo di strategia, sempre più comune nel mondo del design d’interni, consente di creare spazi su misura a prezzi accessibili. IKEA si conferma un partner prezioso per chi desidera personalizzare la propria casa senza sforare il budget.

Leggi anche :  Scopri il segreto per riporre plaid e coperte in un minuto: la soluzione IKEA che ti sorprenderà!

Un appartamento fluido e vivace

Il risultato finale è tutto tranne che banale: un interno fluido e coerente, ricco di carattere, dove ogni centimetro è stato studiato. Il parquet antico si fonde con forme morbide e giocose, i muri respirano colore senza essere invadenti, e i mobili sembrano creati per quello spazio. Non è un appartamento campione, è una casa vera. E si percepisce.

Questa realizzazione dimostra che un luogo di vita ben progettato non dipende dalla grandezza, ma dall’intelligenza del suo allestimento. Come evidenziato dal CSTB (Centro Scientifico e Tecnico delle Costruzioni), un’abitazione ben concepita non solo migliora il comfort, ma anche l’efficienza energetica e il benessere psicologico. Qui, ogni dettaglio è pensato per facilitare la vita quotidiana, invitando alla contemplazione.

Atelier 1060: il design come gioco creativo

Alla base di questo progetto c’è la visione distintiva di Atelier 1060. Combinando una profonda conoscenza del patrimonio architettonico con un approccio libero alla decorazione, Fanny e Victoire concepiscono lo spazio come un racconto: quello di un luogo e di chi lo abita. Il loro stile è ludico, flessibile, ma sempre rigoroso.

Questo progetto ne è la prova vivente: un’alchimia tra vincoli tecnici, ispirazioni artistiche e piccoli piaceri visivi. Si parte con una consapevolezza chiara: con un pizzico di audacia, qualche buona idea (anche IKEA!) e architetti attenti, anche gli spazi più improbabili possono diventare dei veri gioielli.

4.6/5 - (5 votes)

Come giovane media indipendente, SiciliaToday ha bisogno del vostro aiuto. Sosteneteci seguendoci e segnalandoci su Google News. Grazie per il vostro sostegno!

Seguici su Google News