La modalità standby di un elettrodomestico può influire significativamente sul budget familiare. Anche se pochi watt non sembrano granché, nel tempo possono accumularsi e far lievitare le spese energetiche.
Dove si nasconde il consumo degli apparecchi in standby
I radiatori elettrici, spesso lasciati collegati anche quando non servono, sono tra i principali colpevoli. Anche se spenti, possono rimanere in modalità «pronto all’uso», consumando energia in modo ingiustificato. I modelli più vecchi, in particolare, sono voraci di elettricità. Ogni volta che sono attaccati, mantengono i circuiti attivi, senza che la resistenza si riscaldi. Fortunatamente, i modelli recenti offrono modalità estiva o antigelo, che disattivano completamente l’alimentazione. In assenza di queste opzioni, il consumo in standby può arrivare a incidere fino al 10% sulla bolletta. È fondamentale considerare anche l’isolamento della casa: un’abitazione poco protetta richiede più riscaldamento, quindi è bene monitorare i termosifoni che consumano senza generare calore.
Strategie semplici per ridurre i costi
Una soluzione efficace è raggruppare i radiatori su una multipresa dotata di interruttore. Con un semplice tocco, spegnete tutto. Utilizzare il modo estivo della caldaia permette di disattivare il riscaldamento mantenendo l’acqua calda. Impostare il boiler a circa 55 °C limita i riscaldamenti non necessari. Programmare gli elettrodomestici durante le ore di minor consumo porta a un risparmio aggiuntivo. Infine, adottare una routine di disconnessione per caricabatterie di telefono, router e console di gioco può fare la differenza. Con pochi gesti quotidiani, la spesa in standby può ridursi di un terzo. È sorprendente quanto possa influire sulla bolletta finale.
Scoprire altri colpevoli del consumo energetico
Apparecchi come televisori, decoder e laptop in standby consumano silenziosamente energia. Frigoriferi e congelatori, che funzionano continuamente, richiedono una pulizia regolare delle griglie posteriori. Un accumulo di brina può raddoppiare il consumo energetico. Un semplice intervento di pulizia può migliorare l’efficienza. Un consiglio utile è raggruppare gli elettrodomestici su multiprese con interruttore. Con un clic, tutto si spegne e il monitoraggio del consumo diventa automatico.
Per non dimenticare di spegnere gli apparecchi, si può utilizzare un timer sulla multipresa. Ogni sera basta un gesto e si possono ottenere risparmi significativi. Le bollette più leggere aumentano il potere d’acquisto e aiutano a proteggere l’ambiente. In un mondo dove ogni kilowatt è prezioso, ogni piccolo gesto conta.
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